Nata a Bondeno (FE) nel 1963 vive e lavora a Rolo (RE). Dopo la maturità frequenta un corso post~diploma in «progettazione disegno per tessuti» presso l'Istituto Marangoni di Como collaborando in seguito con diversi studi di progettazione. Frequenta lo studio ceramico Zecchinato~Darlington di Verona e inizia a collaborare con aziende modenesi produttrici di rivestimenti ceramici, progettando decorazioni modulari per serigrafia. Negli anni '90 apre il laboratorio ceramico, dove realizza committenze per studi d’architettura, enti pubblici e privati. Ha avuto rapporti di docenza per diverse agenzie formative in Lombardia, Emilia Romagna e nell'ambito di progetti del Fondo Sociale Europeo. Fra questi importante dal punto di vista professionale e umano l'esperienza formativa all'interno della Casa Circondariale di Mantova.

Nel 2001 crea il Gruppo Hyle con il quale realizza eventi espositivi e progetti di didattica dell'arte. Rilevanti sono state la partecipazione a Festivalletteratura nel 2002 con l’evento «21per gioco» che ha coinvolto l’artista Pompeo Pianezzola in una serie di laboratori ispirati alle sue opere e  nel 2003, il progetto laboratoriale «materia e oltre» realizzato per la sezione didattica di Palazzo Forti di Verona nell’ambito della mostra «Lucio Fontana: metafore barocche».

Da diversi anni utilizza argille ad alta temperatura come i grés e la porcellana che sperimentate a lungo ~ attraverso l’intrusione di terre naturali ~ hanno portato a  nuovi esiti materici e cromatici, «attraversando» la materia ed esaltandone le peculiarità con l’uso di fonti luminose, dove design, materia e luce si fondono in una personalissima ricerca.

Attualmente ha affiancato alla creta l'utilizzo di carta di riciclo che pone a confronto nel progetto espositivo «FRÀG. Frangibile/non frangibile» mettendo in dialogo la forza/frangibilità della ceramica e l'apparente fragilità della carta, sviluppando la tematica del continuo dualismo fra gli opposti.